Ora di Ottawa

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giovedì 17 gennaio 2019

Il gufo sfila alla Stazione Leopolda




Il gufo COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO ‘19

La collezione Il Gufo AI19, presentata in occasione di Pitti Bimbo 88,  prende ispirazione da un filo, materia e origine di ogni capo che ci prende per mano per portarci alla scoperta di un nuovo racconto fatto di immagini e parole. La sfilata inizia in una stazione Leopolda invasa da una pazza banda di bambini nascosti sotto un multi-layering di capispalla, salopette e accessori in piuma. Una inedita puffer jacket di pile per lui e leziosi poncho per le più romantiche, si alternano ai modelli tradizionali indossati con sciarpe e cappelli sempre in piuma.Funzionalità è una delle parole chiave della collezione, e porta in scena forme che sono - se possibile - sempre più dedicate ad un comfort senza tempo. Complice la scelta di esplorare nuovi abbinamenti e materiali per reinterpretare i capi più classici come la camicia patch che mixa scozzese e oxford e il pantalone elegante rivisitato in maglia con coulisse ed elastici al posto di cerniere e bottoni.Per la bambina morbidissimi golfini in garza di mohair portati fronte e retro e il cappotto grigio con doppio collo a corolla profilato di bianco.Sono una costante gli accenti asimmetrici: pieghe, balze e fondi irregolari sono accentuati dall’accostamento di patterndifferenti, come per la gonna kilt in tartan e tinta unita dove il colore ne modella l’architettura.La piccola gang del Gufo gioca imperterrita tra i richiami di una natura astratta perché scaldata da materiali ormai consolidati come la lana (100% Merino) della maglieria impreziosita da ricami e applicazioni, il velluto per piumini e abiti iper chic e la pelliccia ecologica che da capospalla diventa dettaglio che dà personalità a maxi felpe con tasche applicate e jeans dagli orli maculati. Bambine che indossano pantaloni in denim con gessature o pois glitterati abbinati ad ampie bluse a balze total white confermano l’allure bon-ton del marchio.Lunghe frasi ricamate a mano, come poesia, impreziosiscono i colletti delle camicie e i capi in lana. “Abbiamo ripreso la tradizione più autentica e preziosa della manifattura e abbiamo aggiunto dolcezza e allegria italiana per creare un connubio di qualità e scelte estetiche che lasciano libera interpretazione ai lettori, dando spazio anche a divertenti effetti onomatopeici.” – dichiara Alessandra Chiavelli CEO del Gufo.




La palette cromatica è morbida e ben racconta una storia vissuta all’aria aperta.Il beige, il blu e il grigio sono alternati a tinte da avventuriero come l’arancione, il cammello e il verde army. Non possono mancare i classici tartan, per questa stagione illuminati da un tocco di luce che ritroviamo anche nelle sontuose proposte da sera in total lamé.Per finire il bianco e nero interpretati in modo contemporaneo nelle proposte daily come lo scamiciato sfrangiato a quadri, essenziale portato con camicia dal collo a corolla e i maglioni ricamati con immagini evocative, passe par tout per lei e per lui. Diventano ultra eleganti invece le proposte da gran sera dove una bambina chiude la sfilata con un abito in mikado di seta bi-color dal corpetto impreziosito da ramage luccicanti, avvolto da un soprabito scultura.Questa stagione più che mai la fluidità negli accostamenti di forme, materiali e soprattutto colori rende la collezione una rassicurante e sincera rappresentazione della tradizione del brand.

Nicoletta Curradi

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