Ora di Ottawa

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mercoledì 22 gennaio 2020

Pitti Bimbo 90 all'insegna della sostenibilità


Un momento della sfilata de Il gufo



Moda internazionale per bambini e stili di vita per bambini insieme a Pitti Bimbo 90 per rispondere in modo creativo alle complessità del mercato.
Grande qualità e internazionalità tra i compratori arrivati per un'edizione caratterizzata da ricerca   e attenzione agli argomenti focalizzati sull'ambiente e sulla sostenibilità
"Pitti Bimbo è diventato il portavoce di un'industria che vuole rispondere con creatività, innovazione e massima qualità in termini di offerta di moda e lifestyle per bambini, a una fase economica complessa", afferma Raffaello Napoleone, CEO di Pitti Immagine. “La prima cosa che mi ha colpito quando sono entrato nei padiglioni e nelle varie sezioni è stata soprattutto l'enorme quantità di lavoro svolto dagli espositori - ce ne sono stati oltre 550 in questa edizione - per quanto riguarda la creatività espressa dalle loro nuove collezioni che mostrano un crescente interesse non solo nella ricerca e nelle tendenze della moda più innovative, ma anche nei temi più caldi del mondo di oggi, a partire dal rispetto per l'ambiente e dai processi di produzione sostenibili: nei metodi di presentazione adottati, nel eventi e nel discorso con gli acquirenti e la stampa in visita, nei nuovi progetti che sono stati effettivamente lanciati a Firenze. Un dinamismo e il desiderio di un approccio concreto sono stati registrati dai compratori internazionali che abbiamo incontrato negli ultimi giorni, tra cui le boutique più influenti, i grandi magazzini e le piattaforme di e-commerce, tutti nomi di altissima qualità, secondo i nostri espositori. ”
I dati sulle presenze finali per questa edizione (Firenze, 16-18 gennaio 2020) hanno mostrato che il numero di compratori ha quasi raggiunto quota 5.900 - un calo lieve e fisiologico rispetto a un anno fa, che è stato fortemente influenzato dai risultati per i compratori italiani. Per quanto riguarda i mercati esteri, vi sono state importanti conferme dai numeri per Russia (che è ancora una volta il principale mercato di riferimento della fiera), Francia e Turchia, e performance positive per gli acquirenti di Stati Uniti, Cina, Ucraina e Emirati Arabi Uniti. Complessivamente il numero di visitatori ha nuovamente raggiunto il totale di 10.000.
La classifica dei primi 15 mercati di Pitti Bimbo ha visto la Russia tornare in testa, seguita da Spagna, Regno Unito, Germania, Turchia, Ucraina, Francia, Cina, Belgio, Paesi Bassi, Grecia, Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone e Polonia 


Nicoletta Curradi

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