Ora di Ottawa

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giovedì 13 gennaio 2022

Inner Jardin Noir, una mostra nella sede di Polimoda




Polimoda ha presentato in occasione di Pitti Uomo 101 un’anteprima di lancio di Ilaria Bellomo, brand dell’omonima alunna di Fashion Design, attraverso un’installazione in collaborazione con l’artista siciliano Sasha Vinci, in un dialogo unico tra arte contemporanea e moda.


Un progetto ibrido, un giardino nero immerso in un tempo e in un luogo indefiniti. Una dimensione onirica e simbolica che diventa realtà attraverso abiti e opere che, come creature materiche, prendono vita e raccontano la propria storia.




Artista eclettico, sperimenta con differenti linguaggi contemporanei. La sua ricerca si contraddistingue per l’utilizzo di diversi media: scultura, disegno, pittura, performance, installazione, scrittura e musica. Ogni suo lavoro, quasi sempre site specific, è da considerarsi un’azione pubblica che ha origine dall’individuo per estendersi a una collettività di persone: è un domandarsi insieme come reagire ad alcune importanti questioni sociali, politiche e ambientali e come acquisire nuovi codici di comportamento civile. Le sue opere sintetizzano le polarità dell’essere umano, le sue tensioni opposte, le luci e le ombre che lo contraddistinguono. Allo stesso tempo però sono opere fortemente simboliche, che parlano di comunità e ridisegnano una nuova forma della realtà, delle “utopie possibili” che decodificano il presente, cercando una via di convivenza più rispettosa tra gli esseri umani e le altre specie di viventi.


L’installazione, composta da 4 opere dell’artista, 5 capi e un accessorio del brand, è un percorso che si sviluppa all’interno delle due sale principali del primo piano della storica Villa Favard. Le opere e i capi sono connessi tra loro non soltanto a livello estetico, bensì esistono due potenti elementi di congiunzione:


1. la valorizzazione, il rispetto dell’elemento naturale e una forte connessione, pura, tra umano e natura.


2. la memoria degli oggetti come portavoce di nuove storie: così come da un oggetto appartenuto al mondo dei ricordi dell’artista, germoglia un apparato floreale carico di contenuti emotivi attraverso una stratificazione di reminiscenze, anche nei lavori della designer si può notare come, a partire da abiti antichi, portatori di storie di vita altrui sia riuscita a dare vita a nuove creazioni attraverso la stratificazione di tessuti, dove passato e presente si intrecciano.


Come parte dell’installazione, è stata presentata anche la borsa Agni, prima collaborazione di Ilaria Bellomo con il brand italiano Mich Vasca.

Nicoletta Currradi. 

Fabrizio Del Bimbo




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