È notizia ufficiale: il Corridoio Vasariano sarà aperto a tutti a
partire dal 2021. Niente più visite soltanto per i potenti o per
pochi fortunati in possesso del superticket. Il Corridoio diventa parte
integrante della struttura museale degli Uffizi e sarà percorso ogni
anno da circa 500mila persone. L'annuncio è del direttore degli Uffizi
Eike Schmidt durante la presentazione dei lavori per il Vasariano,
chiuso dal 2016 al pubblico.
Il nuovo percorso partirà dagli Uffizi da un ingresso ad hoc al
piano terra dalla Galleria delle Statue e delle Pitture, con
biglietteria e metal detector, con un ascensore si salirà e si passerà
sopra il Ponte Vecchio, per raggiungere di là d'Arno il giardino mediceo
di Boboli e la reggia granducale di Palazzo Pitti. Il costo complessivo
dei lavori previsto è di 10 milioni di euro e gli interventi dureranno
un anno e mezzo, con l'apertura annunciata appunto per il 2021.“
I visitatori di tutto il mondo potranno così godere di una
passeggiata panoramica unica, affacciata sul cuore di Firenze.
"E' finalmente tutto pronto per garantire l'apertura democratica,
per i visitatori di ogni angolo del mondo, del celeberrimo Corridoio
Vasariano - ha detto Schmidt - Abbiamo voluto che questo eccezionale
bene culturale potesse essere accessibile davvero a tutti, in completa
sicurezza, in modo da poter offrire a chiunque lo desiderasse una
passeggiata nel cuore dell'arte, della storia e della Memoria di
Firenze. L'occasione della sua riapertura costituirà una misura chiave
per il turismo di Firenze e dell'Italia: sarà ossigeno per l'intero
settore e contribuirà a creare nuovi posti di lavoro nel comparto e nel
suo indotto".
Alla riapertura il Corridoio Vasariano saà per tutti
Il Corridoio
Vasariano, parte del complesso museale degli Uffizi, chiuso dal 2016 per
ragioni di sicurezza, riaprirà nel 2021 interamente riallestito, con un
percorso ed un biglietto speciale. Ma la vera rivoluzione, annunciata
questa mattina in conferenza stampa dal direttore degli Uffizi Eike
Schmidt, è che le visite non saranno più per 'pochi intimi' (visti le
pochissime visite consentite finora), ma saranno aperte a tutti.
L'obiettivo è garantire l'accesso a 500mila visitatori l'anno.
"E' finalmente tutto pronto per garantire l'apertura democratica,
per i visitatori di ogni angolo del mondo, del celeberrimo Corridoio
Vasariano - ha detto Schmidt -. Dal 2021 ogni anno mezzo milione di
persone potranno visitarlo. Abbiamo voluto che questo eccezionale bene
culturale potesse essere accessibile davvero a tutti, in completa
sicurezza, in modo da poter offrire a chiunque lo desiderasse una
passeggiata nel cuore dell'arte, della storia e della memoria di
Firenze. L'occasione della sua riapertura costituirà una misura chiave
per il turismo di Firenze e dell'Italia: sarà ossigeno per l'intero
settore e contribuirà a creare nuovi posti di lavoro nel comparto e nel
suo indotto".
Tra gli interventi principali previsti dal progetto, la realizzazione di nuove uscite di sicurezza: tra queste, complessivamente cinque, una verrà ricavata all'interno di un vano di un pilone dopo Ponte Vecchio risalente al dopoguerra, in Oltrarno, in corrispondenza di via de' Bardi, ed un'altra all'altezza del Cortile delle Cacce, nel giardino di Boboli, dove per realizzare il collegamento saranno riaperte due archi tamponati del Corridoio.
Il programma include anche un'opera di consolidamento strutturale-antisismico ed il restauro degli interni,la riapertura delle 73 finestre del Vasariano e l'introduzione di due memoriali: uno in corrispondenza di via Georgofili e uno subito dopo Ponte Vecchio per ricordare la devastazione nazista del 1944.
Nicoletta Curradi
Nessun commento:
Posta un commento