Ora di Ottawa

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martedì 4 marzo 2025

Lo Spedale degli Innocenti, un gioiello architettonico di Firenze da scoprire tra le pagine dei “Libri della Buonanotte" del Gruppo Duetorrihotels.

 




È stato il primo orfanotrofio d’Europa e rappresenta una delle prime architetture rinascimentali al mondo: è lo Spedale degli Innocenti, titolo dell’omonimo libro la cui presentazione è in programma giovedì 6 marzo alla presenza dell’autrice Elena Dallorso - Senior editor di AD, Condé Nast Italy- nell’ambito di un progetto di valorizzazione territoriale realizzato con la collaborazione di Toscana Promozione Turistica e con il supporto tecnico di Fondazione Destination Florence all’organizzazione del press tour. 


Una delle mete più gettonate per chi visita Firenze è sicuramente la cattedrale di Santa Maria del Fiore e la sua splendida cupola costruita su progetto di Filippo Brunelleschi. Non tutti però conoscono un altro edificio la cui progettazione fu affidata sempre al Maestro Brunelleschi, l'Ospedale degli Innocenti, palazzo dall’inestimabile valore storico-artistico decisamente meno noto “ma non meno affascinante” come tiene a sottolineare Elena Dallorso, autrice del Libro della Buonanotte dedicato a Firenze. 


Lo Spedale degli Innocenti è il titolo dell’ultimo volume nato dedicato alla città di Firenze nella collana letteraria del Gruppo Duetorrihotels – di cui fa parte il l’Hotel Bernini Palace - edita Minerva edizioni che da anni valorizza storie meno note sulla città ma che certamente meritano di essere raccontate e spunti di viaggio ogni anno diversi.


Dopo “Firenze di un tempo” di E. Hutton; “Quando Firenze divenne capitale” di Attili Brilli; “La Luce di Firenze” di H. James; “Firenze, non c’è città dove si viva meglio” di A. Symons; “Firenze com’era” di M. McCarthy; “Il porcellino di Firenze” di H.V.Morton; “Vogliono abbattere Ponte Vecchio” di W.D. Howells; “Venere Imperiale. Paolina Borghese a Firenze” di Beba Marsano – è “Lo Spedale degli Innocenti” di Elena Dallorso ad arricchire la collezione di brevi racconti da leggere in una notte che chi soggiorna in hotel trova in regalo in camera, direttamente sul proprio comodino. In vendita sul mercato librario nazionale.


Nata come brefotrofio (il primo del genere in Europa), la struttura offriva accoglienza a bambine e bambini lasciati anonimamente all’ingresso. Al loro arrivo venivano affidati alle cosiddette “balie di casa” per poi essere consegnati a balie di campagna, retribuite per allattarli. Terminato lo svezzamento, alcuni di loro restavano con la nuova famiglia, altri rientravano agli Innocenti che si occupava della loro istruzione per poi mandarli nelle botteghe ad apprendere un mestiere, o a servizio in case facoltose.


La presentazione è in programma giovedì 6 marzo alle ore 18.30 all’Hotel Bernini Palace, alla presenza del prof. Carlo Terpolilli dello studio d’architettura Ipostudio, che dell’Ospedale e del suo Museo ha curato la ristrutturazione, che dialogherà con l’autrice.


Questo evento, che si inserisce in un progetto di promozione territoriale che vede la collaborazione di Toscana Promozione Turistica ed il supporto tecnico di Fondazione Destination Florence all’organizzazione del press tour, è aperto al pubblico - fino a esaurimento dei posti disponibili - con prenotazione alla mail berninipalace@secnewgate.it.


Firenze, Hotel Bernini Palace


L’Hotel _È un palazzo ottocentesco dalla storia antica quello che ospita l’Hotel Bernini Palace. Se ne ha notizia già nel Trecento, quando era proprietà di una ricca famiglia ricordata anche da Dante nel Paradiso. Adibito ad albergo per secoli, come testimonia il loggiato del XVI secolo che oggi ospita il ristorante La Chiostrina, ebbe il suo massimo splendore negli anni in cui Firenze fu capitale del Regno d’Italia sia per il suo fascino che per l’inarrivabile vicinanza a Palazzo Vecchio. Frequentato da deputati e senatori, l’hotel era infatti al centro di intrighi e vicende politiche. Lo ricordano i tondi affrescati che decorano la Sala Parlamento, oggi sala colazioni, impreziosita dai ritratti di Garibaldi, Cavour, Gioberti e altre personalità del Risorgimento. 


GRUPPO DUETORRIHOTELS


Fanno parte del gruppo Duetorrihotels, quattro hotel ospitati in altrettanti palazzi storici nel cuore delle principali città d’arte italiane, insieme al Santa Barbara, business hotel a San Donato Milanese, e il budget hotel Alga a Milano. Il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” *****L di Bologna, il Due Torri Hotel*****L di Verona, l’Hotel Bernini Palace***** di Firenze e l’Hotel Bristol Palace***** di Genova custodiscono, al loro interno, veri e propri capolavori. Da anni il gruppo porta avanti un’opera di restyling di questo inestimabile patrimonio, valorizzandolo come parte dell’eredità storico-artistica del territorio. Il gruppo, tra i leader dell’hôtellerie e dello stile italiano, unisce alla capacità di leggere le necessità e i desideri di ogni cliente, una spiccata vocazione internazionale. Tutti gli hotel del gruppo partecipano attivamente alla vita culturale delle più incantevoli città d’arte d’Italia, organizzando eventi, iniziative e mostre. 


Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 5 febbraio 2025

Turismo delle radici, un convegno a Firenze

 



Il 5 febbraio 2025 a Firenze si è tenuto il convegno organizzato da Confcommercio Toscana e Italea Toscana nell’ambito del progetto PNRR ideato dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dal Ministero della Cultura e finanziato dall’Unione Europea con il supporto di NextGenerationEU


TURISTA DELLE RADICI: CHI È, COSA CERCA E PERCHÉ È UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER IL TURISMO ITALIANO


Viene da lontano, ma l’Italia è sempre stata nel suo cuore. Ha tra i 40 e i 60 anni, vive in Nord America, Sud America, Australia o Europa, ed è un discendente di emigrati italiani. Torna nel nostro Paese per un viaggio che è molto più di una vacanza: è un ritorno alle origini, un percorso carico di emozioni che lo porta a scoprire i borghi, le case e le strade percorse dai suoi antenati.


 


È il "rootista”, ovvero il “turista delle radici", così come delineato dall’indagine condotta da SWG per Confcommercio-Imprese per l'Italia, di cui si è parlato oggi (mercoledì 5 febbraio 2025) a Firenze nel convegno organizzato in Palazzo Strozzi Sacrati da Confcommercio Toscana e Italea Toscana, declinazione regionale di Italea, il programma lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU. Presenti al convegno anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore Leonardo Marras, che in apertura hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa per mettere a punto le misure utili a valorizzare anche in Toscana il turismo delle radici, che apre nuove prospettive di crescita.


“Non si pensa spesso alla Toscana come terra di emigrazione – ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani -. Altre regioni hanno certo numeri maggiori. Ma non sono comunque pochi i toscani all’emigrati all’estero: nell’Ottocento, il secolo dopo una volta finita la seconda guerra mondiale, qualcuno anche più di recente, visto che nel 2023 erano 214 mila i toscani nel mondo, quasi il 6 per cento della popolazione residente. E i figli, nipoti e bisnipoti di quei migranti, con la Toscana nel cuore, potrebbero oggi tornare a visitare la Toscana diffusa dei loro avi, i suoi borghi pittoreschi, le dolci colline, le isole e le montagne. Una scommessa ed un’opportunità. Un viaggio del cuore a ritroso– ha proseguito Giani – Dallo Scozia e dalla Francia ad esempio dove figurinai, camerieri, braccianti ed operai sono emigrati dalla Lunigiana, dalla California, Argentina e Brasile dove tanti sono i lucchesi, dall’Australia che fu scelta da numerosi elbani. Li aspettiamo”.

Questo particolare tipo di viaggiatore resta in media 12-15 giorni nel nostro Paese, con un budget fra i 3.000 e i 5.000 euro comprensivo di volo, soggiorno, pasti, trasporti e attività. Viaggia in coppia o in famiglia e privilegia soggiorni in piccoli hotel, B&B o case vacanza nei borghi di origine. Vuole esperienze autentiche, dalla visita ai luoghi dove tutto è iniziato all’enogastronomia tipica, e spesso si affida a percorsi organizzati per ricostruire il passato della propria famiglia.

Secondo Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto per la Direzione Generale Italiani all’Estero – MAECI, Il turismo delle radici «è una risposta all’overtourism: chi viene è interessato a vivere un’esperienza diversa. Viene per visitare i nostri piccoli borghi ma anche per vivere le tradizioni e abitudini di quei luoghi di cui tanto ha sentito parlare attraverso i ricordi delle generazioni che lo hanno preceduto», ha affermato durante il convegno fiorentino

De Vita ha descritto coi numeri l’entità del progetto: Italea ha costruito sul territorio una rete capillare e dinamica con 20 gruppi regionali e 16 coordinatori; sono oltre 4.500 le richieste di viaggi o ricerche genealogiche e oltre 1 milioni di accessi a italea.com. Italea Card - che offre tanti vantaggi, sconti e agevolazioni per chi viene in Italia a scoprire le sue origini – conta oltre 650 partner, 55.000 utenti attivi e oltre 11.000 iscritti al programma. E ancora: 833 Comuni delle Radici e 742 eventi già organizzati. Oltre 60 eventi di sensibilizzazione in Italia organizzati dalle Italee regionali per favorire le occasioni di collaborazione e confronto; 19 missioni all’estero in 13 Paesi con una partecipazione stimata di oltre 1,5 milioni di persone.

“A differenza del turista tradizionale, il turista delle radici non è attratto dalle mete più note, ma dalle località legate alla sua storia familiare. Questo significa, anche per la Toscana, che puntare su questa tipologia di turista equivale a valorizzare borghi, tradizioni e territori meno battuti, creando un ponte tra il passato e il futuro, tra chi è partito e chi ora ritorna – evidenzia il presidente di Confturismo Toscana Confcommercio Daniele Barbetti - Dobbiamo intercettare questi viaggiatori con un’offerta sempre più su misura, in grado di trasformare il ritorno a casa in un’esperienza indimenticabile. Convegni come questo di Firenze servono proprio a mettere in rete tutti i soggetti che compongono la filiera del turismo delle radici, dagli enti pubblici a musei, archivi, strutture ricettive e tutti i professionisti e le imprese del turismo potenzialmente interessati”.


“L’enogastronomia ha un ruolo importante nel percorso di recupero delle memorie familiari, ecco perché come Fipe Confcommercio guardiamo con interesse a questo nuovo segmento dell’offerta turistica – ha sottolineato il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, che è anche vicepresidente vicario nazionale dei pubblici esercizi Fipe Confcommercio – ci aiuta a mettere in rilievo i nostri valori e a promuovere anche all’estero la conoscenza della vera tradizione culinaria italiana. I turisti delle radici sono mossi dall’amore e dal rispetto per l’Italia: nulla di più desiderabile come antidoto a quel turismo di massa che è diventato ormai insostenibile in tante grandi città italiane”.


 

PROFILO DEL TURISTA DELLE RADICI (l'indagine completa di Confcommercio-Imprese per l'Italia è leggibile qui) 


Identikit


Età media: tra i 40 e i 60 anni


Origine: Nord America (USA, Canada), Sud America (Argentina, Brasile), Australia, Europa (Francia, Germania, UK)


Discendenza: figli, nipoti o pronipoti di emigrati italiani


Viaggi precedenti in Italia: molti tornano per la prima volta o dopo diversi anni


Motivazioni di viaggio


Ricerca delle proprie origini e della storia familiare


Visita ai borghi natali degli antenati


Incontro con parenti lontani


Esperienze culturali ed enogastronomiche autentiche


Interesse per la lingua e le tradizioni italiane



Durata media del soggiorno


12-15 giorni, con differenze tra chi visita solo la regione d’origine e chi include altre tappe


Budget di spesa


3.000 - 5.000 euro a persona, comprensivi di volo, alloggio, pasti, trasporti interni e attività



Tipologia di soggiorno


Strutture di piccole dimensioni: B&B, agriturismi, case vacanza o piccoli hotel nei borghi


Alcuni scelgono di soggiornare presso parenti


Attività principali


Ricerche genealogiche: visite ad archivi storici e parrocchiali


Percorsi sulle tracce degli antenati: case natali, cimiteri, vie dell’emigrazione


Esperienze enogastronomiche: degustazioni, lezioni di cucina tipica


Turismo esperienziale: artigianato locale, festival e rievocazioni storiche


Cultura e italianità: apprendimento della lingua, scoperta del lifestyle italiano


 

Tipologie di turisti delle Radici (Personas SWG-Confcommercio)


Il Nostalgico – Emigrato in giovane età, torna per un viaggio emozionale nel passato


L’Ambassador – Viaggia spesso in Italia, è autonomo e ambasciatore della cultura italiana all’estero


Il Discendente – Vuole riscoprire la propria identità attraverso i luoghi e la storia familiare


Il Curioso – Non necessariamente con radici italiane, ma attratto dall’italianità


Trend e opportunità


Turismo delle radici come segmento in crescita e volano per le economie locali


Interesse crescente per pacchetti turistici personalizzati


Necessità di assistenza organizzativa per viaggiatori alla ricerca di informazioni genealogiche e percorsi autentici



Nicoletta Curradi

giovedì 30 gennaio 2025

Gusto e benessere a Palazzo Montemartini Rome

 

Un viaggio sensoriale per San Valentino


Un viaggio sensoriale da vivere in coppia, per regalarsi momenti di relax, benessere e gusto in un palazzo scenografico al centro di Roma: è la proposta di Palazzo Montemartini Rome, A Radisson Collection Hotel per festeggiare San Valentino.



Si inizia con l’ingresso di coppia alla SPA Caschera, un’oasi di 600mq di puro benessere dove godere delle diverse opzioni per un’ora, dalla piscina idrotonica riscaldata alla stanza del sale, dalle docce multisensoriali alla sauna e al bagno turco, per poi abbandonarsi alle mani esperte per un massaggio di coppia aromaterapico.


 


Si prosegue, poi, con una serata d’eccezione al Senses Lounge & Restaurant dove è protagonista il gusto, con il menu creato per l’occasione dallo Chef Alessandro Tognacci, che prevede: ricciola marinata alle erbe con mandarino e puntarelle; mazzancolle in tempura e carciofo alla romana; risotto con gallinella di mare, salsa alla griglia e olio al prezzemolo; trancio di rombo e topinambur in diverse consistenze, mousse allo yogurt con cremoso al pistacchio e polvere di fragole.


 


Per chi è alla ricerca di regalo originale, è anche disponibile la proposta benessere dedicata, un voucher da poter regalare a chi si ama.


 


Palazzo Montemartini Rome, A Radisson Collection Hotel, è una vera e propria oasi urbana, un luogo dove rilassarsi accanto alle Terme di Diocleziano e alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, con 82 camere e suite, il Senses Restaurant & Lounge Bar, con area anche all’aperto, la Spa Caschera, sale per riunioni ed eventi e la panoramica Terrazza Montemartini.


 


RHC Group ha sede a Roma e include 4 alberghi di lusso: l’Hotel Raito Amalfi Coast, 77 camere e suite, il Relais Paradiso, una villa di 22 camere, entrambi in Costiera Amalfitana, con vista mozzafiato su Vietri sul Mare, La Plage Resort Taormina, 59 camere e suite, di fronte all’Isola Bella e collegato con la funivia al centro storico, e Palazzo Montemartini Rome, A Radisson Collection Hotel, 82 camere e suite, accanto alle Terme di Diocleziano.


 


Per ulteriori informazioni: RHC Group Tel. (+39) 0645661


Palazzo Montemartini Rome,reservations.palazzomontemartini@radissoncollection.com



Costo SPA e cena: a partire da E320 a coppia, solo cena €90 a persona escluse bevande


Nicoletta Curradi 



Pitti Filati 96 a Firenze dal 28 al 30 geennaio 2025

 



Pitti Immagine Filati, salone di riferimento per il mondo dei filati e della maglieria a livelloi internazionale, è tornato alla Fortezza Da Basso dal 28 al 30 gennaio 2025. È l'appuntamento con le collezioni delle più importanti filature italiane e internazionali, le tendenze del domani raccontate nel nuovo Spazio Ricerca curato da Angelo Figus, Carrie Hollands e Manuela Sandroni, le nuove proposte delle aree speciali Knitclub e CustomEasy. In scena tutte le tendenze filati per la primavera/estate 2026, per un totale di 114 aziende che hanno presentato le loro nuove collezioni al salone.


Le aziende espositrici


114 i marchi in totale a questa edizione, di cui:

_ 69 gli espositori all’interno dell’area Filati,

_24 gli espositori all’interno dell’area CustomEasy

_15 gli espositori all’interno dell’area KnitClub

_6 gli espositori all’interno della Institutional Area





Prosegue il progetto di approfondimento su cultura industriale e sostenibilità nella moda per studenti di Fashion Design, realizzato dal Centro di Firenze per la Moda Italiana, Pitti Immagine e UniCredit, con la collaborazione di Piattaforma Sistema Formativo Moda e Polimoda. Giovedì 30 gennaio 2025, giornata conclusiva di Pitti Filati, alla UniCredit Filati Arena in Fortezza da Basso, nuovo appuntamento con il percorso di ricerca progettuale, che vuol dare impulso alle idee imprenditoriali e lanciare una nuova generazione di creativi, progettisti e imprenditori nella moda.

Customeasy è un progetto pensato per approfondire i diversi aspetti della customizzazione e per offri-re al visitatore un percorso espositivo sempre più ampio, contemporaneo e fluido in cui si integrano le diverse competenze in ambito tessile. Oltre alle macchine tessili e alla preziosità dei lavaggi applicati alla maglieria luxury, la sezione ospita anche gli altri segmenti del processo creativo – dai ricami ai finissaggi e alla filatura, dai tagli ai software per il disegno. È tornata in questa edizione l’installazione di ben 50 manichini che accompagna verso la Sala Alfa, sempre sotto la guida creativa di Maurizio Brocchetto.




Knitclub, la sezione dedicata ai maglifici più esclusivi, conferma la sua crescita commerciale al fianco dello spazio ricerca al piano inferiore del Padiglione centrale.


Nicoletta Curradi


giovedì 23 gennaio 2025

Pitti Bimbo 100 il 22 e 23 gennaio 2025

 



 

Pitti Bimbo n. 100 si si è svolto a Firenze dal 22 al 23 gennaio 2025.alla Fortezza da Basso. È stata una vera e propria prima edizione che non si ferma al fashion ma si allarga a lifestyle, beauty, calzature, accessori, gioielli, editoria e, da questa edizione, anche food. Il salone è realizzato con il supporto di UniCredit, Main Partner di Pitti Immagine.





Il nuovo percorso espositivo ha preso la forma di una promenade, un lungo viale ad anello, ispirato al celebre Gioco dell’Oca, sul quale si affacciano gli spazi dei brand. Su questo percorso si aprono quattro piazze dedicate alle tendenze, con installazioni editoriali a tema: Newborn style!, Be magic!, Play outdoor! e Super snow!.Per festeggiare questa edizione speciale, inoltre, alcuni brand porteranno in Fortezza capi e accessori limited edition creati in esclusiva per Pitti Bimbo.


Con una presenza di grande impatto e quattro stand dedicati, 2Brothers ha presentato a Pitti Bimbo 100 le nuove collezioni FW 25-26 dei brand che produce e distribuisce in licenza: Bikkembergs, Police, Freddy, Gaudì, People of Shibuya e AT.P.CO.


L’azienda guidata da Vincenzo Totaro ha accolto buyer da tutto il mondo, offrendo loro un’anteprima esclusiva delle collezioni kids che rispecchiano la qualità e l’innovazione che la caratterizzano. 2Brothers è una realtà giovane e dinamica che, grazie alla pluriennale esperienza nel settore del childrenswear, ha saputo siglare importanti accordi internazionali di licenza, diventando un punto di riferimento per l’abbigliamento junior.


Velocipede ha presentato la sua prima collezione sostenibile festeggiando con un aperitivo all'Harry's bar. 


Nicoletta Curradi


mercoledì 15 gennaio 2025

Highlights di Pitti Uomo 107 a Firenze




L'edizione invernale di Pitti Uomo, la numero 107, si è svolta alla Fortezza da Basso di Firenze dal 14 al 17 gennaio 2025. In questi giorni, come in una grande vetrina, si sono accese le luci sulle collezioni Autunno/Inverno 2025 di circa 790 brand, di cui il 45% esteri Pitti Uomo è un viaggio alla scoperta del menswear e delle sue evoluzioni, il palco sul quale presentare novità, idee e progetti di collaborazione: attraverso un percorso suddiviso in cinque sezioni (Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out) e un programma selezionato di eventi speciali, esso offre una visione completa delle tante anime della moda maschile.
Due i guest designer di questa stagione: Satoshi Kuwata ha scelto Firenze per il primo vero e proprio fashion show del suo marchio Setchu, mentre MM6 Maison Margiela crea in esclusiva per Pitti Uomo una collezione 100% menswear. E molti altri sono i progetti inediti presentati in Fortezza, anche attraverso collegamenti con l’arte e la fotografia, dai marchi di riferimento alle operazioni di ricerca più innovative e al mondo lifestyle, sempre più determinante.

“La moda sta vivendo una complessa fase di transizione - commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine - che noi di Pitti Immagine non possiamo limitarci a osservare: dobbiamo darne un’interpretazione, tradurla in scelte di mercato e contenuti di comunicazione, anche rischiando. Abbiamo spinto, per esempio, più che in passato, sul mix merceologico, mescolando in modo audace le carte tra fashion e lifestyle. Abbiamo poi deciso di dedicare un’attenzione speciale alla cultura del running come fenomeno di integrazione orizzontale di una comunità ideale, non solo di consumo: potrà fare da riferimento per progetti analoghi ispirati ad altre tendenze, scommettendo su quelle destinate a lasciare un segno riconoscibile. Altrettanto interessante è lo spazio riservato alle collaborazioni internazionali curate da altre organizzazioni promozionali: è una peculiarità del salone che, in questo modo, esplora seleziona e cataloga ciò che di più rilevante sta accadendo nel mondo della moda”.

Tra gli eventi fuori dalla Fortezza, Palazzo Mudita in lungarno Guicciardini ha ospitato la collezione Scarosso by Esquire.





Accademia Italiana ha proposto
una conferenza aperta al pubblico, per ispirare le nuove generazioni di creativi attraverso le storie di successo dei grandi interpreti del fashion system e dell’innovazione. Tra gli interventi quello della fashion designer Marina Spadafora, quello del divulgatore scientifico Massimo Temporelli, quello del designer Matteo Cibic e del pioniere della gamification, Fabio Viola.
L'Istituto Modartech - “Fashion Journey | Celebrating the districts of Made in Italy” presso The Social Hub  Lavagnini a Firenze ha presentato un viaggio nei principali distretti produttivi del Made in Italy, in compagnia di istituti di alta formazione d’eccellenza come la scuola LABA di Brescia, la IUAD di Napoli e Milano, ed il Politecnico delle Arti di Ancona, per raccontarne il valore e scoprire come le nuove generazioni di creativi vedono e interpretano il futuro della moda. Per l’occasione sono stati presentati gli outfit dei giovani fashion designer di Istituto Modartech, realizzati in collaborazione con i distretti toscani, caratterizzati in particolare da elementi che richiamano il lusso della reggia di Versailles, ispirazioni legate alla musica hip hop, abiti carnevaleschi e materiali innovativi come il “Muskin”, un particolare tessuto ricavato da un fungo che ricorda la pelle di camoscio.

Bugatti ha accolto gli ospiti presso il Caffè Rivoire, tra cioccolata calda dolcetti e un ambiente storico affascinante.

Mauna-Kea®  ha invitato al lancio della collaborazione
Anakin x Mauna-Kea e ha svelato nel Pop store in Rinascente la sua collezione primavera estate 2025.


Doria 1905 ha scelto di rendere onore a 120 anni di “handmade passion” e al l lungo percorso del brand salentino, che ha attraversato il Novecento.  Approda ai primi decenni del Terzo Millennio con rispetto per la tradizione e costante innovazione e ha celebra lato ricorrenza con una serata Hats & Jazz nel prestigioso contesto dell’Hotel Bernini Palace nel cuore di Firenze, un concerto di piano solo con l’astro nascente del jazz italiano Francesco Cavestri.


Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo