La 85esima edizione di Pitti Filati è in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 26 al 28 giugno, con 134 marchi partecipanti, di cui 30 esteri.
Tra le new entry e i rientri spiccano, solo per citare alcuni nomi, Cotonificio Olcese Ferrari, Marchi & Fildi, Knoll, Olimpias Group e Mohair South Africa.
In anteprima mondiale le novità per l'autunno-inverno 2020/2021 dei filati per maglieria, all'insegna di alcuni temi forti come la sostenibilità - alla quale viene dedicata l'area Sustainable al Cavedio del Piano Inferiore - e la rielaborazione dell'heritage in chiave contemporanea.
Situato al Salone M, lo Spazio Ricerca «riflette un trend di filiera basato sulla ricerca di una chiarezza e linearità di forme - si legge in una nota - capaci di trasmettere concetti identitari uniti a requisiti di grande portabilità». In altri termini, non c'è eleganza senza comfort e viceversa. Un trend che risente anche di influssi dal secolo scorso, in particolare dal periodo compreso tra gli anni Cinquanta e gli Ottanta.
Sempre il Salone M è la casa di CustomEasy, che si trasferisce qui per ribadire la sinergia con lo Spazio Ricerca. All'interno di CustomEasy gli articoli di punta delle filature vengono smacchinati dai maglifici protagonisti del settore KnitClub e trattati da Maurizio Brocchetto di Intex. Il risultato sono maglie uniche nel loro genere, frutto di una vera integrazione di filiera, sotto la supervisione di Angelo Figus e Nicola Miller.
Strettamente collegato allo Spazio Ricerca, inoltre, è Fashion at Work, in cui confluiscono consulenti stilistici, stampatori su maglia, produttori di accessori e passamanerie, tintorie e realtà specializzate nel finissaggio, bureau de style e molto altro.
Prosegue la collaborazione con Modateca Deanna, che celebra le eccellenze italiane del knitwear attraverso gli archivi di Miss Deanna, storica azienda del settore che dagli anni Settanta all'inizio del nuovo millennio ha collaborato con i più importanti stilisti internazionali.
Stavolta il nome da riscoprire è Pour Toi, noto negli anni Ottanta: in scena alcuni capi creati dall'architetto e art director italiano Luca Coelli e dall'artista americano Sam Rey. Si va dalle maglie in rafia tempestate di bottoni in madreperla ai modelli in forme asimmetriche, fino ai pezzi intercambiabili.
Uno speciale talk dedicato al progetto è previsto la mattina del 26 giugno alla Sala Riunioni dell'Area Monumentale: Deanna Ferretti, fondatrice di Miss Deanna, viene intervistata da Daniela Fedi.
Un altro highlight è la celebrazione dei primi 10 anni di Feel The Yarn, concorso che si focalizza sugli aspiranti stilisti delle più qualificate scuole internazionali di moda, che coinvolge stavolta 15 istituti, 27 allievi e altrettante filature, per un totale di 54 capi realizzati, ispirati al concetto di Co-creation. Un'iniziativa che si svolge sotto l'egida di Pitti Immagine, Consorzio Promozione Filati ed Elementi Moda e il cui momento clou è un party alle Serre Torrigiani.
Da non perdere poi Young Talents for Sustainable Thinking by Salvatore Ferragamo: allo Spazio Carra della Fortezza salgono alla ribalta gli allievi di otto fashion school, tra cui per l'Italia il Polimoda, lo Ied e l'Accademia di Costume e Moda, che si esercitano sui temi del riciclo e della sostenibilità, usando materiali destinati a essere distrutti donati dalla casa di moda e facendo riferimento al direttore creativo Paul Andrew.
Restando in tema di riciclo, Dyloan Studio presenta Moda Futuribile, un'esposizione di manufatti innovativi e inediti, basati sui concetti di re-think, re-use e re-knit di capi invenduti, che coinvolgono maglifici, filature e designer. Il tutto in collaborazione con Marina Spadafora e il movimento globale Fashion Revolution.
Per la 34esima edizione di Vintage Selection: il Padiglione Medici diventa un mega archivio che trabocca di idee e ispirazioni per gli addetti ai lavori.
Nicoletta Curradi
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