Lucio Dalla è stato cantautore, compositore, polistrumentista e attore italiano. Musicista di formazione jazz, è considerato uno dei più importanti, innovativi e versatili cantautori italiani. Nato a Bologna il 4 marzo 1943, ci ha lasciato improvvisamente, stroncato da un infarto, il primo marzo 2012 a Montreux, in Svizzera.
A 80 anni dalla nascita la casa editrice Interlinea ha pubblicato il volume"Lucio Dalla. Le più belle canzoni commentate daPaolo Jachia" in onore del grande cantautore bolognese. I testi dei brani che hanno fatto sognare più generazioni sono analizzati e commentati dal critico musicale, con un prezioso ricordo dell’amico Vito Mancuso.
È noto a tutti che Lucio Dalla è stato uno dei più grandi cantautori italiani contemporanei. non tutti sanno però che è stato anche, in maniera carnevalesca e paradossale, un grande mistico contemporaneo, amico speculare di Battiato, De Gregori e altri, tra cui il teologo Vito Mancuso che ricorda come l’amico cantasse la ricerca di Dio con un «ottimismo drammatico». In questo libro, per gli 80 anni dalla nascita, Paolo Jachia propone per la prima volta un commento organico dei testi delle sue più belle canzoni. Come ha detto il cantautore: «può succedermi di tutto, può arrivare un’eruzione dell’Etna a portarmi via la casa, ma ritengo che al mondo non vi sia niente di veramente definitivo e letale», perché sapeva che «una canzone non basta / e non basta saper cantare». Però aiuta.
Tra le canzoni prese in esame troviamo le più celebri come Com'è profondo il mare, Cosa sarà, Ciao, Caruso, Gesù Bambino, Piazza Grande e anche Come fanno i marinai, frutto della collaborazione quarantennale con Francesco De Grrgori.
Cenni biografici sull'autore
Paolo Jachia, docente di semiotica e critico musicale, insegna all’Università di Pavia. In ambito musicale, oltre a La canzone d’autore italiana 1958-1997 (Feltrinelli 1998) ha scritto libri su Guccini, Gaber, Battiato, De Gregori, Vecchioni e altri. Per la critica letteraria ha pubblicato Dal segno al testo (Manni 2011).
Nicoletta Curradi
Nessun commento:
Posta un commento