TOMÁS SARACENO. ARIA
Dal 22 Febbraio 2020 al 19 Luglio 2020
Le opere di Tomás Saraceno (Argentina, 1973) possono essere interpretate come una ricerca continua tra arte, architettura, biologia, astrofisica e ingegneria. Le sue sculture sospese, i suoi progetti collettivi e le sue installazioni interattive propongono ed esplorano nuove forme sostenibili di vivere ed esperire la realtà che ci circonda. La sua arte coinvolge il pubblico in esperienze immaginative e partecipative per ripensare collettivamente il modo in cui abitiamo il mondo, al di là di una prospettiva solo umana.
In quello che costituisce il suo più grande progetto mai realizzato in Italia, l’artista trasformerà Palazzo Strozzi in un nuovo spazio unitario mettendo insieme sue celebri opere e una nuova grande produzione site specific. Affiancata da un ricco programma di attività interdisciplinari, la mostra creerà una sorta di organismo vivente tra l’umano e il non umano, il visibile e l’invisibile, in cui tutti gli esseri entrano in connessione contribuendo alla creazione di una nuova realtà condivisa.
Nicoletta Curradi
Saraceno (Argentina, 1973) possono essere interpretate come una ricerca continua tra arte, architettura, biologia, astrofisica e ingegneria. Le sue sculture sospese, i suoi progetti collettivi e le sue installazioni interattive propongono ed esplorano nuove forme sostenibili di vivere ed esperire la realtà che ci circonda. La sua arte coinvolge il pubblico in esperienze immaginative e partecipative per ripensare collettivamente il modo in cui abitiamo il mondo, al di là di una prospettiva solo umana.
In quello che costituisce il suo più grande progetto mai realizzato in Italia, l’artista trasformerà Palazzo Strozzi in un nuovo spazio unitario mettendo insieme sue celebri opere e una nuova grande produzione site specific. Affiancata da un ricco programma di attività interdisciplinari, la mostra creerà una sorta di organismo vivente tra l’umano e il non umano, il visibile e l’invisibile, in cui tutti gli esseri entrano in connessione contribuendo alla creazione di una nuova realtà condivisa.
Nicoletta Curradi
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