Un’esperienza tra reale e immaginario, tra evocazione di un mondo onirico e racconto della vita concreta di uno dei massimi artisti del XX secolo e tra i maggiori esponenti del surrealismo.
Il 1/o novembre apre al pubblico Inside Magritte, emozionante percorso espositivo multimediale dedicato al grande maestro surrealista René Magritte (1898 - 1967) ideato e firmato da Crossmedia Group – Hepco, con la regia di The Fake Factory.
A partire dal 1° novembre l’esposizione animerà la Cattedrale dell’Immagine nel complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte a Firenze con immagini, suoni e musiche che ricostruiranno il vivido universo pittorico di Magritte.
Dopo il successo ottenuto lo scorso inverno a Milano nei locali della Fabbrica del Vapore, Inside Magritte prende vita a Firenze. Il pubblico fiorentino potrà assistere a una mostra monografica digitale e multisensoriale dedicata all’artista belga, nata con il supporto e la consulenza scientifica della Fondation Magritte di Bruxelles. In tale ambito si è definita l’intesa che ha portato Crossmedia Group, maggior produttore italiano di Digital Exhibition, all’acquisizione del copyright esclusivo di Inside Magritte, ottenuto da Hepco, per presentare un format espositivo sospeso tra il reale e l’immaginario.
Curato da Julie Waseige, storica dell’arte e già direttrice scientifica del Magritte Museum di Bruxelles, Inside Magritte è un itinerario in cui i protagonisti assoluti sono alcuni tra i quadri più iconici della pittura del Novecento: tra uomini in bombetta che galleggiano nei cieli delle metropoli, corpi umani con la testa di pesce e l’ambigua pipa-non-pipa (Ceci n’est pas une pipe).
Inside Magritte accompagnerà i visitatori della Cattedrale dell’Immagine fino al 1° marzo 2020 attraverso un percorso esperienziale multisensoriale, che in 35 minuti inviterà il visitatore a immergersi nell’universo surrealista con il suo linguaggio narrativo intenso ed evocativo. Illusione e allusione, coinvolgimento e emozione saranno gli strumenti per comprendere l’automatismo psichico puro teorizzato nel 1924 da André Breton nel Manifesto del Surrealismo, il modo più diretto per entrare in empatia coll’enigmatico mondo di René Magritte.
L’artista fu chiamato anche le saboteur tranquille per la sua capacità di insinuare dubbi sul reale attraverso la rappresentazione del reale stesso. Scopo della sua arte era quello di mostrare il mistero e l’ignoto, di cui egli stesso diceva: “il suo significato è sconosciuto, poiché il significato della mente stessa è sconosciuto”.
Il flusso continuo di immagini ad altissima definizione della Sala immersiva sarà il cuore dell’esperienza: è sulle architetture barocche dell’ex-chiesa di Santo Stefano al Ponte che prenderà vita l’universo pittorico dell’autore, suddiviso in capitoli che seguono le fasi della sua esperienza artistica.
Un viaggio che attraverserà tutti i momenti pittorici dell’artista belga, dalla prime opere surrealiste fino al periodo post-bellico, passando per la Parigi degli anni ’30.
In un’unica experience-room il visitatore potrà infatti vivere un’esperienza immersiva a 360° che coinvolgerà lo spazio senza soluzione di continuità; dalle pareti al pavimento le immagini delle opere diventeranno un unico flusso di sogni, di forme fluide e smaterializzate in motivi evocativi dell’arte di Magritte. In tutto si tratta di 160 immagini selezionate per una visione completa dell’opera del maestro del surrealismo altrimenti impossibile da ammirare in un unico evento espositivo. Un mondo simbolico, enigmatico e sensuale riprodotto con eccezionale impatto visivo grazie al Matrix X-Dimension ®, un sistema che si avvale di un imponente apparato di proiettori laser in grado di trasmettere sulle superfici dell’installazione oltre 40 milioni di pixel, garantendo una definizione maggiore del Full HD.
Altre sezioni arricchiranno l’esperienza multimediale: il contributo didattico dell’Area introduttiva, uno spazio dove vengono contestualizzate la vita e l’avventura artistica di Renè Magritte. A questa si aggiunge l’Area Visual, con le sue suggestioni iconiche e le pillole biografiche.
Il percorso si snoderà poi attraverso il magico caleidoscopio di segni e figure che si susseguono sulle pareti, sul pavimento e sul soffitto della Sala degli Specchi e, ancora, attraverso l’esperienza di realtà 3D con gli Oculus VR, sviluppata in esclusiva dal team di Crossmedia Group guidato dall’artista 3D Chunhui Luo.
Inside Magritte ha le caratteristiche per essere considerato un progetto del tutto innovativo, il quale propone al visitatore la totale immersione in un mondo simbolico, enigmatico e sensuale, dove si realizza il trionfo di un'arte senza confini.
Un ruolo importante è ricoperto anche dalle musiche che accompagnano e valorizzano le immagini. Questa la lista dei brani che compongono il percorso espositivo multimediale:
Erik Satie (1866-1925)
Gnossiene No 1
Erik Satie (1866-1925)
Gymnopedie No 1
Erik Satie (1866-1925)
La Belle Excentrique - Cancan Grand-Mondain
Gabriel Fauré (1845-1924)
7 Fauré _ Impromptu 2, op.31
Sergej Vasil'evič Rachmaninov (1873-1943)
L'Ile des morts opus 29
Camille Saint-Saëns (1835–1921)
Le Carnaval des Animaux - Aquarium
Camille Saint-Saëns (1835–1921)
Le Carnaval des Animaux - Le Cygne
Jean-Baptiste Accolay (1833–1900)
Violin concerto n.01
Claude Debussy (1862-1918)
Nocturnes, L 91 - 1 - Nuages
Claude Debussy (1862-1918)
Arabesque n.01
Reynaldo Hahn (1874–1947)
L'heure exquise
Maurice Ravel (1875-1937)
Le tombeau de Couperin - Prelude
Léo Delibes (1836-1891)
Coppelia - Notturno
Gabriel Fauré (1845-1924)
Sicilienne, for cello & piano, Op. 78
INFO:
Sede espositiva e date
Cattedrale dell’immagine – Santo Stefano al Ponte
P.zza di Santo Stefano al Ponte, 5 Firenze
Fino al 1/o marzo 2020
Nicoletta Curradi
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