Ora di Ottawa

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mercoledì 3 dicembre 2025

"Avvolti nel tempo": per le festività 2025 l'hotel Savoy e Pineider celebrano il tempo, la scrittura e il Natale unendo le loro storie




L’indirizzo fiorentino Rocco Forte Hotels e lo storico brand Pineider celebrano insieme il Natale nel progetto condiviso “Avvolti nel Tempo” che invita a riscoprire il Tempo come dono e a vivere lo spirito dello slow travel: un invito a fermarsi, riflettere, riconnettersi con sé stessi e con gli altri in un’epoca dominata dalla velocità e dall’immediatezza.




Ispirato all’arte calligrafica, il décor dell’hotel prende forma attorno all’albero che illumina la lobby: adornato da buste sigillate con ceralacca e dettagli oro, argento, rossi e timbri Pineider, l’albero richiama l’artigianalità della Maison fiorentina e la cura dei dettagli nell’atmosfera luminosa e accogliente caratteristica dell’Hotel Savoy. 


L’installazione diventa così il fulcro di questa visione comune tra i due brand fiorentini, non solo come décor, ma come esperienza: attraverso l’iniziativa A Wish for Florence, gli ospiti possono scrivere su lettere Pineider, i loro desideri e auguri per la città, da riporre in un’apposita box natalizia dedicata, dove verranno custodite e poi inviate alla Sindaca di Firenze.




L’Hotel Savoy invita gli ospiti delle suite a vivere lo spirito natalizio con esperienze firmate Pineider a loro dedicate: atelier di calligrafia personalizzati, penne stilografiche e carte pregiate, momenti in cui il tempo si ferma creando ricordi indelebili scritti a mano e riscoprendo il piacere della scrittura.


Il progetto “Avvolti nel Tempo” si completa con un’iniziativa solidale in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Gemelli di Roma. I team di Pineider e dell’Hotel Savoy si uniscono per scrivere lettere di auguri destinate ai bambini, condividendo messaggi di sogni e meraviglia rinnovando ancora una volta lo spirito magico del Natale che diventa realtà quando si dedica tempo e attenzione al prossimo.



Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 17 novembre 2025

Premio Internazionale Semplicemente Donna 2025: la punta dell’iceberg di un grande progetto nelle scuole della provincia aretina




Venerdì 21 e sabato 22 novembre torna il progetto educativo per prevenire la violenza di genere. Coinvolti oltre 2.500 studenti di 20 istituti scolastici di tutta la provincia di Arezzo


 


Il Premio Internazionale Semplicemente Donna, che sarà assegnato venerdì 21 novembre al Teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino, rappresenta soltanto la parte più visibile di un percorso molto più ampio, profondo e continuativo. Un progetto educativo e culturale permanente, che coinvolge migliaia di studentesse e studenti con un obiettivo ben definito: prevenire la violenza di genere attraverso l’educazione, la consapevolezza e il cambiamento culturale.


 


Con circa 2.500 studenti coinvolti, 20 istituti scolastici aderenti e numerose docenti e dirigenti in rete, la XIII edizione del Premio rafforza la convinzione che la lotta alla violenza di genere non può essere affrontata solo a emergenza avvenuta, ma deve partire dalle nuove generazioni. Per questo, nelle mattinate di venerdì 21 e sabato 22 novembre, le premiate dell’edizione 2025, insieme ad alcune protagoniste delle passate edizioni, entreranno nelle aule della provincia aretina per raccontare le loro storie di coraggio, riscatto e impegno civile, dialogando direttamente con gli studenti, in un percorso che mette al centro temi imprescindibili quali l’educazione al rispetto e alla parità di genere, affettività e consenso, contrasto agli stereotipi, decostruzione dei modelli culturali violenti, riconoscimento precoce dei comportamenti abusanti.


 


“È così che si costruisce la prevenzione, non quando un femminicidio riempie le pagine della cronaca, ma molto prima, formandosi alla cultura del rispetto”, dichiarano Angelo Morelli e Chiara Fatai, promotori e organizzatori instancabili del Premio - “Il Premio è il momento celebrativo, ma il vero cuore del progetto è nelle scuole, nell’incontro tra i ragazzi e chi ha vissuto esperienze che possono accendere coscienze.”


 


“Determinante – sottolineano - il lavoro della professoressa Maria Stella Ficai, coordinatrice del progetto con gli istituti scolastici e la disponibilità al confronto con le ragazze e i ragazzi delle protagoniste del premio”.


 


Il percorso educativo non si esaurisce con gli incontri: grazie al concorso scolastico “Giù le mani. Il diritto di contare”, studentesse e studenti saranno chiamati a produrre elaborati creativi e riflessioni sul tema della lotta alla violenza e della cultura del rispetto. I migliori lavori saranno premiati con borse di studio nella cerimonia di maggio 2026, dopo la valutazione da parte della commissione.


 


Un progetto ambizioso che agisce su un presupposto chiaro: la violenza di genere non si combatte solo con le leggi, bensì con l’educazione. La prevenzione nasce quando si insegna a riconoscere la dignità dell’altro, a gestire le emozioni e a sviluppare empatia, scardinando modelli culturali tossici. In questa direzione, l’aumento costante delle scuole aderenti (dai 15 istituti del 2023, ai 17 del 2024 ai 20 del 2025, con la partecipazione di 4 scuole medie) dimostra la crescente consapevolezza della necessità di un intervento educativo strutturato, continuo e condiviso.


 


Incontri dibattito con le scuole del territorio


Venerdì 21 Novembre 2025 - Ore 9,00/12,00


Liceo Luca Signorelli - Cortona


I.S.I.S. Angelo Vegni - Capezzine


Istituto Omnicomprensivo Guido Marcelli - Foiano della Chiana


Liceo Giovanni da Castiglione - Castiglion Fiorentino


Istituto Comprensivo Città di Castiglion Fiorentino – Castiglion Fiorentino


Licei Giovanni da San Giovanni - San Giovanni Valdarno


I.S.I.S. Buonarroti Fossombroni – Arezzo


Liceo Piero della Francesca – Arezzo


Istituto Comprensivo Francesco Severi – Arezzo


Istituto Comprensivo Giorgio Vasari – Arezzo


Liceo Città di Sansepolcro


Sabato 22 Novembre 2025 - Ore 9,00/12,00


Liceo Giovanni da Castiglione - Castiglion Fiorentino


I.S.I.S. Valdarno - San Giovanni Valdarno


I.S.I.S. Benedetto Varchi – Montevarchi


Liceo Galileo Galilei – Poppi


Liceo Scientifico Francesco Redi – Arezzo


Liceo Classico Musicale Francesco Petrarca - Arezzo


I.T.I.S. Galileo Galilei – Arezzo


Liceo Vittoria Colonna – Arezzo


Istituto Comprensivo Margaritone – Arezzo


I.S.I.S. Margaritone Vasari – Arezzo


 


📅 Premio Internazionale “Semplicemente Donna – Harmony Award”

XIII Edizione – Castiglion Fiorentino, 20-22 novembre 2025

🎭 Serata di gala e cerimonia di premiazione: venerdì 21 novembre, ore 21.00

📍 Teatro Comunale “Mario Spina”

🎓 Concorso studenti “Giù le mani, il diritto di contare” – venti istituti della provincia di Arezzo coinvolti

🤝 Presenting sponsor: Menchetti

🏛️ Con il patrocinio e il sostegno del Comune di Castiglion Fiorentini 


Nicoletta Curradi 

sabato 18 ottobre 2025

La XV edizione della Florence Biennale

 




Il 18 ottobre 2025 è stata insultata la XV edizione della Florence Biennale, in programma dal 18 al 26 ottobre 2025 presso la suggestiva Fortezza da Basso, cuore della città di Firenze. Attraverso il tema centrale “The Sublime Essence of Light and Darkness. Concepts of Dualism and Unity in Contemporary Art and Design”, questa edizione si propone come un’esplorazione dell’eterno connubio tra luce e oscurità. La Florence Biennale è sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e si avvale del Patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze.


Nicoletta Xurradi 

lunedì 15 settembre 2025

Bois 1920 BOTTEGA ITALIANA SPIGO ha presentato due nuove fragranze

 


Bois 1920 è un marchio che esprime la passione della famiglia Galardi per l’arte profumiera che si tramanda oramai da decenni. Passione che anima e coinvolge ed arricchisce con accuratezza la linea, oggi di oltre 30 fragranze. La ricerca delle materie prime inoltre fonde tradizione e innovazione insieme, per un’armonia di composizioni olfattive uniche ed accattivanti.


.in occasione di Pitti Fragranze 2025 Bois 1920 ha presentato due novità.




Pizzuta


Un’ode alla Sicilia più autentica, ispirata alla nobile mandorla Pizzuta, un viaggio olfattivo tra emozioni e memoria, eleganza e dolcezza. La fragranza si apre con note luminose di Bergamotto e Pepe Rosa, impreziosite dal tocco aromatico del Mirto. Nel cuore, la Mandorla, protagonista indiscussa, croccante e vellutata, evocativa di dolcezze artigianali. Nel fondo, Zucchero Filato, Bacche di Vaniglia e Fava Tonka creano un abbraccio avvolgente, caldo, soffice e goloso.




Art1920


Una moderna, eccezionale interpretazione del mistico Legno di Oud. Un contrasto olfattivo ardito tra luminose note esotiche e il profondo accordo di note legnose. Una fragranza magnetica che inizia con una vorticosa fusione di esuberante freschezza grazie al Bergamotto e al Pompelmo, sapientemente miscelata con Bacche e Frutti Tropicali.


La piena ricchezza e il carattere opulento della fragranza sono esaltati dai Legni Preziosi come Legno di Oud e Legno di Sandalo, armoniosamente combinati con la spiritualità dell’Incenso e l’eleganza del Cuoio.


Info: www.bottegaitalianaspigo.it


Nicoletta Curradi


sabato 28 giugno 2025

Lineapiù celebra 50 anni di stile, innovazione e creatività

 




Un anniversario che guarda al futuro: dalle nuove collezioni alla collaborazione con gli studenti di Polimoda al cameo di Felice Limosani per celebrare mezzo secolo di bellezza


Lineapiù Italia nasce nel 1975 a Capalle (FI), guidata da Alessandro Bastagli Lineapiù Italia nasce nel 1975 a Capalle (FI), guidata da Alessandro Bastagli


Lineapiù Italia nasce nel 1975 a Capalle (FI), guidata da Alessandro Bastagli dal 2010, è riconosciuta leader mondiale nel settore dei filati per maglieria grazie ai contenuti creativi e alla qualità delle proprie collezioni, garantiti da una vera e propria vocazione alla ricerca e all’innovazione


Un traguardo importante il 2025 per Lineapiù, azienda nata nel 1975 a Capalle (FI), guidata da Alessandro Bastagli dal 2010, riconosciuta leader mondiale nel settore dei filati per maglieria grazie ai contenuti creativi e alla qualità delle proprie collezioni, garantiti da una vera e propria vocazione alla ricerca e all’innovazione. A Lineapiù si devono importanti novità che hanno rivoluzionato la storia della maglieria, a partire dall’introduzione del primo filato 100% viscosa, o del filo Relax con una percentuale di carbonio al suo interno, contro l’inquinamento elettromagnetico, sino al filo d’aria, vuoto dentro, che, leggero e vaporoso, protegge dagli sbalzi termici. Più recenti invece altri filati innovativi come Lumen, il filato fotosensibile e Paper Knit, il filato di carta. Un’eccellenza italiana: una storia, un metodo di lavoro, una capacità creativa e manifatturiera che ha cambiato il profilo stesso della maglieria, in Italia e nel mondo. Un processo produttivo integrato, realizzato completamente all’interno, per un filato al 100% made in Italy che ogni stagione propone 3 diverse linee: Lineapiù, filati fantasia e classici ad alto contenuto moda; Filclass, per una maglieria giovane; Lineapiù Knit Art per il mercato dell’aguglieria. Nel 2025 Lineapiù Italia celebra cinquant’anni di attività all’insegna di valori come innovazione, qualità e creatività che hanno reso l’azienda punto di riferimento per il mondo della maglieria e della moda. Cinquant’anni di filati iconici, di intuizioni estetiche, di ricerche sui materiali e di collaborazioni con le più grandi maison del mondo. Una storia profondamente italiana, ma con un’anima globale, capace di influenzare e ispirare il settore della moda con una visione sempre proiettata verso il domani.


“Dal 2010 ho l’onore di guidare Lineapiù Italia - afferma Alessandro Bastagli, presidente della società - da allora, il mio impegno è stato quello di consolidare un patrimonio di cultura d’impresa unico nel suo genere, portandolo nel futuro senza tradire quei valori nati dalla genialità e dalle intuizioni di Giuliano Coppini, fondatore e anima di Lineapiù per 40 anni. Lavoriamo ogni giorno per innovare, nel segno della qualità, dell’eccellenza e di una creatività che sa parlare al mondo. Celebrare cinquant’anni di storia – prosegue Bastagli - significa riflettere sulle radici ma, soprattutto, rilanciare una visione. Significa investire in ricerca, sostenibilità e cultura del progetto, costruendo un sistema moda capace di interpretare il presente e immaginare il futuro con coraggio e coerenza. Oggi celebriamo questo traguardo con uno sguardo rivolto al domani, consapevoli che il nostro ruolo passa attraverso l’investimento nella formazione di nuove generazioni di tecnici e creativi. Solo così possiamo contribuire in modo concreto all’evoluzione del settore e al rilancio di un made in Italy che guarda al mondo. E’ per me anche l’occasione di essere grato per l’impegno di tutti coloro che hanno reso possibili tanti successi, dai dipendenti, ai consulenti, alla rete commerciale, fino ai partner storici come UniCredit. A loro va il mio ringraziamento.”


Pitti filati: il ritorno alla natura per una foresta di maglieria, un’installazione immersiva per trovare nuovi sentieri estetici Per celebrare i suoi primi 50 anni, Lineapiù Italia ridisegna l’idea di spazio narrativo a Pitti, teatro delle nuove collezioni di filati, attraverso un allestimento immersivo e poetico. Lo spazio si trasforma in una foresta incantata, dove strutture arboree rivestite di maglia raccontano una storia di natura, evocativa dell’origine delle fibre. E’ un invito a perdersi per cercare nuove strade e ispirazioni, nel rapporto tra le radici e i frutti della creatività. Ogni albero si racconta attraverso un punto maglia iconico, una tappa del viaggio creativo che ha reso Lineapiù un centro di sperimentazione di linguaggi estetici e materici. La stilista Naira Khachatryan ha definito un contesto narrativo fatto di teli fluttuanti, archi sospesi, suoni di natura e giochi di luce, che evocano un paesaggio emotivo e sensoriale, dove si intrecciano materia e immaginazione. I toni tenui e sofisticati – ispirati alla bruma del mattino, al muschio, al riverberio della luce tra le foglie – creano un’atmosfera che unisce innovazione tecnologica e sensibilità artigianale. La foresta di maglia è in nuce l’idea di una selva da attraversare, un sentiero attraverso il quale ritrovare la via, un ritorno alle radici per raccogliere nuovi frutti, di creatività, nuovi elementi attraverso i quali osservare e comprendere il mondo. La collaborazione con gli studenti di Polimoda: nuove ipotesi di futuro per la moda Perché un anniversario non sia solo uno sguardo alla storia, ma un’occasione per esplorare il futuro, Lineapiù Italia ha scelto di collaborare con gli studenti di Polimoda. L’obiettivo: alimentare il dialogo con i creativi di domani ed esplorare le molteplici ipotesi di futuro che il mondo della moda sta cercando. Polimoda ha selezionato 21 studenti di 14 diverse nazionalità (Italia, Iran, Israele, Zimbabwe, Svezia, Austria, Stati Uniti, Germania, Uruguay, Colombia, Thailandia, Cina, Francia e Messico), provenienti dai corsi Undergraduate in Fashion Design e Fashion Art Direction e dai Master in Fashion Design e Textile Design.


Il progetto è stato coordinato da Naira Khachatryan, al contempo docente di Polimoda e stilista che affianca Lineapiù Italia nella messa in scena dei progetti di stile e nella ricerca di nuovi punti maglia. Agli studenti è stato affidato un compito ambizioso: celebrare l’anniversario non con sguardo retrospettivo, ma come spunto per interrogarsi sul futuro del settore. La moda oggi vive una crisi di idee e visioni, si è persa la capacità di dare forma a nuovi scenari. I giovani talenti di Polimoda sono stati incaricati di cercare nuove ipotesi di futuro, come se fossero dei rabdomanti del presente, chiamati a captare tensioni, desideri e contraddizioni del nostro tempo. Ne sono nati 11 abiti in maglia e 7 arazzi con punti, ciascuno espressione di un percorso di ricerca personale e profonda, emblema delle fratture che attraversano questo tempo, lette attraverso la cultura, la visione e l'invenzione delle nuove generazioni. Le loro esperienze di vita diventano il cuore del progetto, che racconta angoli di mondo, sogni e inquietudini, slanci e fragilità di una generazione senza confini. Ne emerge un progetto di ricerca corale che è, insieme, personale e universale. Per questi giovani creativi, la moda è tessuto connettivo tra le fratture del nostro tempo. È uno sguardo sulla materia delle nostre emozioni, sulle identità, gli ostacoli, le ombre e le luci che ci circondano. È uno sguardo lucido e visionario sul domani. Questo è l’omaggio che Lineapiù Italia porta a Pitti Filati, a un sistema moda in cerca di risposte per interpretare il contesto di un mercato difficile da decifrare. 18 percorsi, per leggere il futuro e scoprire ciò che ancora non sappiamo.


Massimiliano Giornetti, Direttore di Polimoda, afferma: “Collaborare con Lineapiù Italia, in occasione di un anniversario così significativo, rappresenta un’opportunità preziosa per dare forma a nuove visioni attraverso il talento di una generazione di creativi indipendenti. Gli studenti di Polimoda hanno trasformato la maglieria in un mezzo espressivo e progettuale, rileggendo il filato come materia viva, capace di raccontare identità e futuro. Da questo dialogo autentico e libero tra Industria e formazione nasce il vero antidoto contro la crisi del nostro tempo. Siamo grati ad Alessandro Bastagli, imprenditore visionario, per avere aperto gli archivi di Lineapiù agli studenti di Polimoda e creduto in questo progetto così innovativo.” Le nuove Collezioni Autunno-Inverno 2026/27: tecnologia, poesia e visione Le nuove Collezioni Lineapiù, Filclass e Knit Art presentate a Pitti Filati celebrano l’anniversario dell’azienda presentando nuovi canoni estetici, materici e cromatici, con l’obiettivo di aprire uno sguardo ispirato e propositivo sul futuro della maglieria. Due sistemi di racconto della contemporaneità pensate per offrire al sistema moda nuovi punti di osservazione del reale e un pizzico di ottimismo, attraverso filati che uniscono artigianalità, innovazione tecnologica e attenzione alla sostenibilità. La collezione Lineapiù si articola in cinque universi stilistici che uniscono eleganza, natura e innovazione: Quiet Softness propone una maglieria minimal e avvolgente, focalizzata sull’ iper-comfort. Le maglie sono progettate per passare dal ritmo pulsante delle strade cittadine all’aria alpina più pura. Il calore impalpabile della lana caratterizza sottili garze e feltri compatti, texture bottonate e stampate, oppure crea filati voluminosi. leggerissimi. I paesaggi invernali, carichi di neve, ispirano effetti pelliccia morbidi e sinuosi, riccioluti oppure “acciuffettati”. Blooming Winter si presenta come esplorazione sensoriale e immersiva che racconta di foreste misteriose e giardini in fiore, in cui i motivi e i colori della natura diventano il linguaggio silenzioso di una bellezza incontaminata. Nascono effetti grafici di origine botanica e pellicce maculate, per una maglieria che presenta morbide superfici felpate oppure setose, grazie a filati di alpaca baby e Suri, come cordonetti di cotone impiumati di soffice pelo e tweed con delicate puntinature colorate. Romantic Storytelling, è l’espressione del desiderio di evolvere e rinascere che porta la maglieria di mohair verso un’estetica più preziosa e appariscente, come segno di una fioritura artistica e tecnica tramite intricati traforati, rouches vaporose e jacquard dal sapore storico. I filati di mohair presentano un aspetto rinascimentale rinnovato e moderno: bottoni di lurex incastonati tra le fibre come pietre preziose, garze leggiadre, opulente pellicce e ricchi effetti coloristici danno vita a maglie dal look decorativo e massimalista. Golden Splendour; seguendo la trama dell’oro e dei metalli preziosi, simbolo di ricchezza e splendore, segno di eleganza e raffinatezza, si traccia un percorso alla scoperta della loro misteriosa origine influenza sull’arte tessile. I filati si presentano come preziosi gioielli tessili: eleganti velluti di seta e viscosa, raffinati voile di lurex, scintillanti vrillè con micro paillettes e pellicce dall’aspetto di leggiadri piumaggi. Geo-Logical Classic propone visione creativa della maglieria, che parte da un approccio primordiale per arrivare a un’estetica ultra-design, ispira filati arcaici e futuristici al tempo stesso. Le fibre di yak e cammello, presentano un aspetto archeologico che si evolve in maglie dalle forme semplici che attingono ai classici del guardaroba maschile. La gamma cromatica racconta un viaggio attraverso paesaggi remoti ed è composta da toni del vello animale, pietre e legno. La nuova collezione Filclass esplora il legame emotivo tra corpo, materia e paesaggio, articolandosi in cinque direzioni stilistiche: la delicatezza poetica di Poetic Outdoor, che si ispira all'ambiente naturale in modo raffinato e non solo funzionale e mira a creare proposte esteticamente accattivanti evocando la bellezza della natura ma con un accento romantico un po’ scompigliato; l’energia creativa e metropolitana di British Core: un’estetica che abbraccia diverse sfaccettature dello stile inglese, dalla campagna country al rigore sartoriale, fino alla ribellione di una Londra punk; il desiderio di comfort di Restorative Softness: filati morbidi e dolci al tatto effetto ciniglia e pesi interseasonal; la vitalità esotica e sensoriale di Exotic Winter, che teletrasporta verso mondi nuovi, paesaggi stravaganti, reali o immaginari, attraverso effetti fantasia, tavolozze elettrizzanti e texture che migliorano l’umore. Infine, la teatralità decorativa e ironica di Historical Street, dove convergono streetwear e dettagli di ispirazione storica: passato e futuro si intersecano e fiorisce così uno stile opulento, ma anche ironico e irriverente, che esprime la voglia di tornare a divertirsi e a ostentare. La collezione Knit Art è un’ondata di fantasia, morbidezza e giochi di colore. I titoli si ingrandiscono, le fibre sono ricche, la ricerca di costruzione e fantasia tonali invogliano a prendere ferri, uncinetto e costruire, maglia dopo maglia, capi soffici e over contro il freddo inverno. La collezione è diversificata in finezze e aspetti per accontentare tutti i gusti e creare una maglieria divertente. La lana, il mohair e l’alpaca giocano con filamenti di seta e le luci del lurex brillano come non mai in questa stagione. L’opera iconica di Felice Limosani: il filo come materia del tempo Ad arricchire ulteriormente il percorso visivo e concettuale di questo importante anniversario, Lineapiù Italia ha affidato all’artista Felice Limosani la realizzazione di un’opera capace di interpretare ed esprimere il senso stesso di questo viaggio nelle decadi e nei valori. Limosani, artista e narratore visivo riconosciuto per il suo linguaggio ibrido tra arte, tecnologia e storytelling, ha concepito per Lineapiù Italia l’opera "Le Parole del Filo". Un’indagine sul senso del fare artistico, dove la materia diventa pensiero e il gesto si traduce in linguaggio. Il filo, in questo contesto, non è metafora ma sostanza: contiene in sé la memoria di tutti coloro che hanno dato vita a una certa idea del fare e, al tempo stesso, la possibilità di generare nuovi alfabeti visivi. L’installazione si compone di elementi orizzontali avvolti da un filo arancione, secondo un gesto continuo e ordinato. Le barre LED scandiscono l’apparizione ritmica delle parole luminose, creando un tempo sospeso, fatto di pause, dissolvenze e ritorni. Due spire per ogni lato tengono insieme la struttura, come a custodirne l’indivisibilità dei significati profondi in essa contenuti. Ogni componente rimanda a storie, persone, valori, in un intreccio dove materia e luce convivono in costante dialogo estetico. Le parole chiave — Essenza, Memoria, Presente, Futuro — tracciano le coordinate di un pensiero in evoluzione. Le Parole del Filo è un omaggio a tutte le mani, le menti e i cuori che, intrecciando creatività e lavoro, hanno dato forma a un sogno reale. Un’opera che celebra l’umanità del fare, la memoria viva e la bellezza futura da tessere insieme — parola dopo parola, filo dopo filo.


Nicoletta Curradi

Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 26 giugno 2025

Pitti Bimbo 101 torna in Fortezza con 165 brand

 



Il 25 e il 26 giugno 2025 la Fortezza da Basso di Firenze ospita Pitti Bimbo 101, manifestazione dedicata alle collezioni kidswear primavera/estate 2026. Sono 165 i brand partecipanti, in linea con quelli di un anno fa e di Pitti Bimbo 100, dei quali il 65% circa proveniente dall’estero. Tra i buyer spiccano quelli provenienti da Asia e Middle East, ma anche da Usa ed Europa, oltre che dall’Italia. Il tema di questa edizione riprende quello di Pitti Uomo 108, ‘Pitti Bikes’, che assume una connotazione particolare e diventa ‘Super Bike’.


Preceduto da una serie di incontri di networking con stampa, influencer e buyer, svolti in questi mesi dal team di Pitti Immagine nei principali mercati esteri (Parigi, Londra, Madrid, Barcellona, Copenhagen, Milano), Pitti Bimbo 101 parte da questa rete di interlocutori “per creare opportunità concrete di business”, specifica la nota di presentazione. L’ingresso sarà come sempre riservato al pubblico professionale ma a entrata gratuita, niente biglietto, solo la registrazione.


“Pitti Bimbo è molto più di una fiera. È un osservatorio sull’industria del kidswear e del lifestyle bimbo, sul mondo dell’educazione e sulle nuove frontiere della comunicazione. È un luogo di networking, dove si apprezza lo straordinario mondo dei bambini in tutte le sue sfaccettature” dichiara Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovono il ruolo di Firenze nella moda italiana attraverso il sostegno ai saloni moda 2025 di Pitti Immagine, un contributo fondamentale per il programma di incoming dei migliori operatori esteri e di comunicazione.


Gli spazi in Fortezza, ridisegnati e riorganizzati dalla designer Ilaria Marelli trasformano ancora una volta Pitti Bimbo in una città a misura di bambino. A partire dalla centesima edizione il percorso si sviluppa lungo una promenade ad anello, dove si affacciano gli spazi dei brand. Lungo il cammino, ci si può fermare in quattro piazze dedicate ai trend, ciascuna con installazioni editoriali pensate per orientare la ricerca del visitatore. ‘Cozy Corner’ include le proposte lifestyle più curiose, curato in collaborazione con The Family Circle, marketplace di Amburgo; ‘On the Beach’ è dedicata al mondo della spiaggia; ‘Family Safari’ sul tema dell’avventura mentre ‘Super Bike’ è pensato da Katie Kendrick del blog Pirouette e ispirato al tema di questa edizione, una selezione di accessori dal mondo cycling si affianca a brand e collezioni creative. Torna anche l’area food dedicata all’alimentazione, con prodotti d’eccellenza e accessori.




Per quanto concerne i marchi sono come di consueto divisi in due categorie: ‘Pitti Bimbo 100%’ include le griffe del kidswear che interpretano la moda degli adulti in formato mini oltre agli abiti da cerimonia e agli outfit più rilassati; ‘The Kid’s lab’ comprende invece i brand di ricerca, gli accessori e il design. Tra i luxury brand italiani spiccano Alberta Ferretti Kids, Bikkembergs, Dolce&Gabbana, Ermanno Scervino Junior, Gensami, Monnalisa e Philosophy Kids. Presenti anche le label contemporary Antony Morato, People of Shibuya, Police, Primigi, Roy Roger’s, Sarabanda e Twinset. Per il segmento calzature ci sono, tra i tanti, il Gruppo Falc (Naturino e Falcotto), Colors of California, Crocs, Mou e Rondinella.


Tra gli eventi da segnalare ‘Mama’s Shopping Liss’ affidata a Katie Kendrick di Pirouette, un mini fashion show, tra liste della spesa e outfit per bambini e bambine che stimolano la creatività. ‘Biking Club Networking Event’ sarà un happening informale all’aperto pensato per riunire la community di Pitti Bimbo. Massimiliano Alvisi, imprenditore e fondatore degli eventi di formazione ‘Shop Survivor’, torna a Pitti Bimbo per condividere consigli su come gestire un negozio di successo. Verrà presentata una ricerca realizzata da neuroscienziati dell’Università di Cardiff commissionata da Barbie, frutto di uno studio pluriennale, che stabilisce che giocare con le bambole attiva nei bambini e nelle bambine l’empatia e la collaborazione sociale. Dopo l’esordio nella scorsa edizione, Monnalisa continuerà, attraverso i social, anche nei mesi successivi alla manifestazione, il progetto con le piccole ambassador, bambine e i loro genitori, provenienti da diversi paesi del mondo.


Nicoletta Curradi

martedì 17 giugno 2025

Kiton entra nel mondo della nautica, collaborazione con Sacs

 




 Una collaborazione con il cantiere nautico Sacs per la creazione di un'imbarcazione, il debutto della capsule collection Knt Marina e l'apertura della prima boutique in Sardegna, affacciata sul waterfront di Porto Cervo.

    Queste le novità dell'azienda napoletana Kiton annunciate  dal suo Ad Antonio De Matteis durante una conferenza stampa a Firenze, alla vigilia di Pitti Uomo 108 (17-20 giugno alla Fortezza da Basso di Firenze).

    "In un'epoca in cui l'eccellenza non può più essere confinata al solo prodotto, abbiamo sentito l'esigenza di ampliare la nostra presenza, superando i confini del guardaroba. - ha detto De Matteis -.Vogliamo costruire spazi e rituali che riflettano la nostra idea di bellezza". Così è nato il primo progetto nautico nella storia dell'azienda fondata da Ciro Paone a Napoli nel 1968: una collaborazione con il cantiere Sacs grazie a cui sarà realizzato un modello speciale dell'imbarcazione Strider 13, firmata dallo yacht designer Christian Grande e customizzata da Kiton. Gli interni sono rivestiti con arredi e tappezzerie del brand partenopeo. Su questa scia il brand lancia anche la capsule Knt Marina: capi pensati per una giornata in barca, quindi bermuda in lino, felpe, camicie in popeline di cotone, gilet e impermeabili. Infine De Matteis ha annunciato l'imminente apertura della boutique a Porto Cervo, il 28 giugno.


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo